Revisione tutto quello che c'e' da sapere....
La revisione
periodica obbligatoria dei veicoli a motore, auto, moto
o altro, prima di essere a norma di legge, e quindi "un
obbligo a cui sottostare", e' sicuramente un momento
importante per verificare lo stato di salute e di
sicurezza del vostro mezzo.
Spesso sottovalutiamo lo
stress a cui vengono sottoposti gli organi meccanici nel
traffico congestionato e l'importanza di contribuire in
modo efficace al ritorno di condizioni ambientali piu' vivibili. Per questo motivo l'Unione Europea si
e' posta
due importanti obiettivi ai quali la revisione periodica
obbligatoria dei veicoli a motori risponde perfettamente
per garantire ai cittadini il diritto ad una mobilita' sostenibile: maggiore sicurezza sulle strade e migliore
tutela dell'ambiente.
Quando effettuare la revisione?
Dal primo gennaio del 2000, anche in Italia le
revisioni dei veicoli rispettano le norme comunitarie.
La prima revisione va effettuata
entro il mese corrispondente alla data di rilascio della
carta di circolazione al compimento del
quarto anno di vita.
Le revisioni successive
vanno effettuate entro il mese corrispondente alla data
dell'ultima revisione.
Quali mezzi sono sottoposti a revisione
biennale?
� autovetture ad uso proprio e promiscuo
� motoclicli e motocarrozzette
� ciclomotori e quadricicli leggeri
� autocaravan
� autocarri e autoveicoli ad uso speciale con massa
complessiva inferiore o uguale a 3,5 tonnellate.
� motocarri, motoveicoli ad uso speciale o per
trasporti specifici
� quadricilci
Quali mezzi sono sottoposti a revisione annuale?
� autovetture di
piazza o a noleggio con conducente
� autobus
� autoambulanze
� taxi
� autocarri e
rimorchi di massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate
(non possono essere effettuate presso i centri di
revisione autorizzati)
� veicoli atipici
Come prepararsi
Di seguito alcuni utili
consigli per prepararsi al meglio alla revisione
ed evitare sgradevoli sorprese. Innanzitutto, preparare
i documenti del veicolo, prestando particolare
attenzione all'integrita' e la leggibilita' della carta di
circolazione. Quindi, verificare:
�
la presenza ed integrita' delle
targhe (anteriore e posteriore). In caso di smarrimento
di una delle targhe e' necessario presentarsi alla
revisione con l'apposito documento di denuncia
rilasciato dai Carabinieri;
�
il funzionamento di luci e
relative spie, in modo particolare l'orientamento del
fascio luminoso che deve essere indirizzato in modo tale
da illuminare la strada e non abbagliare chi circola
nell'altro senso di marcia;
�
la presenza a bordo del triangolo
europeo e della ruota/ruotino di scorta;
�
i pneumatici, compresa la ruota
di scorta, e controllarne la pressione di gonfiaggio,
il battistrada residuo (Il minimo di legge
e' di
1,6 mm e comunque gia' quando
e' inferiore ai 3 mm in caso
di pioggia si e' a rischio di aquaplaning anche a
velocita' moderate); l'usura,, che deve essere
omogenea, altrimenti bisogna controllare anche l'assetto
dell'auto. Prestare molta attenzione anche alla misura
dei pneumatici, che deve rientrare tra quelle omologate
e riportate sulla carta di circolazione.
�
i livelli dei liquidi (acqua,
olio e liquido lavavetri);
�
lo stato dei vetri e
dell'impianto di scarico, facendone eliminare eventuali
rumorosita' anomale, eventuali gocciolamenti e perdite;
�
lo stato di tutte le cinture di
sicurezza dell'auto.
Alcuni di questi controlli possono essere eseguiti
dall'automobilista stesso. Per gli altri, invece, è
necessario rivolgersi agli autoriparatori, dotati delle
attrezzature necessarie